Juve-Rabiot, cosa si nasconde dietro il discorso del leader

TORINO – Adrien Rabiot compie gli anni e fa il discorso del leader. Il ragazzo timido che arrivò a Torino 4 stagioni fa è solo un ricordo. Così, dopo aver spento le candeline per festeggiare il suo 28° compleanno davanti a tutta la squadra seduta a tavola alla Continassa, ne ha approfittato per spiegare al gruppo quanto sia importante il momento che la Juventus, intesa come squadra, sta vivendo: «Ragazzi, voglio ringraziarvi per gli auguri di compleanno ed è davvero bello per me poter condividere questo giorno con voi. Ormai mancano due mesi alla fine della stagione e dobbiamo dare tutti il 100% per cercare di vincere i due trofei per cui siamo in corsa. Il modo migliore è iniziare subito alla grande con la prossima partita contro l’Inter in Coppa Italia».

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Destino da decidere

Dunque, è l’ennesima prova da parte di Rabiot di quanto il francese si senta al centro di questo progetto e quanto ci tenga alle sorti della società bianconera. Il suo contratto è in scadenza, ma ha spiegato proprio in una esclusiva a Tuttosport dal ritiro della Nazionale francese il fatto che lui sia aperto alla possibilità di rinnovare e restare a Torino. Se ne saprà di più verso la fine del mese quando il Collegio di garanzia dello sport avrà emesso la sentenza sui 15 punti di penalizzazione, attesa per il 19/20 aprile.

La Juve ha un leader in scadenza: cosa sarà di Rabiot? Le opzioni sul futuro del francese

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